%% TESTO % 1) Importare in formato table (utilizzare come nomi delle righe le % province) i dati presenti nel file benessere.xlsx % 2) Calcolare la matrice di correlazione, la matrice che contiene le % componenti principali (Y=Z V). Qual è la matrice di covarianze di Y? % 3) Calcolare la quota di varianza (relativa e cumulata) spiegata da ogni % componente principale. Visualizzare la varianza spiegata dalle diverse % componenti tramite diagramma di Pareto % 4) Calcolare le correlazioni tra le variabili originarie e le % componenti principali (matrici di componenti). Calcolare le correlazioni % direttamente applicando la formula $V \sqrt \Lambda$ oppure facendo % riferimento alla funzione corr. % Verificare che la somma dei quadrati delle colonne della matrice di % componenti sono uguali ai rispettivi autovalori. % Rappresetare tramite grafici a barre la correlazione tra le variabili % originarie e le due componenti principali. Inserire i due grafici in due % subplots. Aggiungere nel grafico a barre sopra le barre l'indicazione del % valore numerico. % 5) Calcolare le componenti principali (non standardizzate) Y=Z*V; % Verificare tramite la funzione corr che le correlazioni tra la j-esima % componente principale e le p variabili originarie sono uguali alla % colonna della j-esima della matrice di componenti. Verificare che la % matrice di covarianze delle p componenti principali è diagonale e % contiene sulla diagonale principale gli autovalori di R. % 6) Partendo dalla matrice di componenti, calcolare le comunalità % (quote di varianza di ogni variabile spiegate dalla prime due componenti % principali) % Verificare che le comunalità (indici R2) si possono anche ottenere % tramite una regressione multipla in cui la variabile in oggetto % (variabile dipendente) viene regredita sulle prime due componenti % principali (variabili esplicative). Verificare questo risultato con % riferimento alla seconda variabile. % 7) Rappresentare nel piano cartesiano tramite frecce delle prime due colonne % della matrice di componenti, prima utilizzando la funzione biplot, poi % tramite l'implementazione manuale e successivamente tramite la funzione % quiver % 8) Rappresentare nel piano cartesiano gli score non standardizzati (prime % due colonne della matrice Z*V inserendo le etichette di riga) e poi gli score % standardizzati (componenti principali standardizzate = componenti % principali con matrice di covarianze uguale all'identità), inserendo le % etichette appropriate per gli assi cartesiani. % Verificare che la matrice degli score standardizzati si può ottenere tramite % la scomposizione in valori singolari della matrice Z passando per la matrice U.